E se i prezzi che ti hanno dato fossero sbagliati e il preventivo incompleto?
Ecco come evitare di prendere decisioni sbagliate (mettendo a rischio il tuo investimento) solo perché non ti hanno dato tutte le informazioni che ti servivano:
Tetto in legno prezzi: ecco come evitare fregature e brutte sorprese!
Vuoi sapere come verificare con assoluta certezza che i prezzi ricevuti per il tuo tetto in legno siano giusti e soprattutto completi di tutte le opere necessarie per fare un buon lavoro?
Vuoi evitare di incappare in spese impreviste e brutte sorprese durante la realizzazione dei lavori, solo perché ti sei fidato dei consigli del tuo tecnico e del fornitore o l’impresa di turno?
Questo sarà l’articolo che ti salverà da scelte totalmente sbagliate.
Dammi solo 10 minuti e, anche se non sei un esperto, e non hai la più pallida idea di quale sia la soluzione migliore per te e quanto sia giusto spendere, ti dirò tutto quello che devi sapere (ma che nessun altro ti dice) per essere certo di spendere nel modo più sicuro possibile i tuoi soldi.
Tetto in legno prezzi: qual’è il primo passo che non devi assolutamente sbagliare?
Se hai costruito un tetto in legno per la tua casa nuova oppure stai pensando di ristrutturare quella dove abiti sono certo che la prima domanda che ti sei fatto è:
Quanto mi costerà?
Quando dovrò spendere?
Certo, prima di dare il via a dei lavori così importanti, prima di decidere se incaricare un progettista e pagarlo perché metta a punto una soluzione hai bisogno di sapere più o meno di quanto si parla giusto?
Questa è certamente la prima domanda che ti sarai fatto.
E’normale, perché senza sapere quanto serve investire è davvero difficile prendere una decisione così importante!
Identificare un budget di spesa attendibile che ti permetta di capire se il danaro che hai a disposizione sia sufficiente per fare i lavori che sogni senza incappare in spese impreviste e brutte sorprese è sicuramente un passaggio cruciale ed obbligato!
Ma come fare per ottenere questa risposta senza pagare un tecnico?
Ci sono almeno 5 possibilità che tutti percorrono senza sapere che stanno per commettere l’errore più grave, e sono certo, che anche tu starai pensando che basta semplicemente:
- andare su internet e digitare “preventivi tetto in legno”?
- chiedere alla tua impresa o artigiano di fiducia di prepararti un preventivo?
- chiedere a una ditta specializzata di carpenteria?
- andare ad una fiera di settore per trovare un fornitore?
- chiedere al tuo progettista di aiutarti con le richieste dei preventivi?
Questo è quello che normalmente fanno le persone non esperte, inconsapevoli di commettere un errore gravissimo.
Perché tutti questi modi per cercare di capire quanto spenderai sono sbagliati?
Perché anche se è gratis non è ciò che ti serve e non ti aiuterà a prendere la decisione giusta!
Nel prossimo paragrafo ti dirò nel dettaglio perché tu non devi seguire nessuno di questi modi per capire quanto dovrai spendere per realizzare il tuo tetto in legno.
Tetto in legno prezzi: perché cercare di definire il budget di spesa chiedendo dei preventivi è lo sbaglio più grave?
Non sto scherzando, chiedere dei preventivi (in uno dei 5 modi che ti ho appena descritto ) per verificare se hai tutti i soldi necessari per fare i lavori è un grave errore!
Perché?
Perché stai facendo un percorso al contrario!
Cosa intendo?
Intendo che PRIMA devi definire COSA ti serve davvero, COSA vuoi realizzare e solo dopo che hai ben chiaro COSA, ha senso chiedere QUANTO costa!
Se cominci dal prezzo, cioè dal QUANTO otterrai solo il prezzo di qualcosa che certamente non ti serve, qualcosa che non è adatto al caso tuo!
Che te ne fai di tanti preventivi per giunta tutti con soluzioni diverse?
Anche se sono gratis, come fai a capire e decidere?
Pensaci:
Entreresti mai da un venditore di auto usate chiedendo quanto costa un’auto?
Non ha senso, non saresti così sprovveduto e comunque di fronte a una domanda così generica il venditore ti chiederebbe: “che tipo di auto? Vede, ne ho centinaia disponibili e molto diverse tra loro per caratteristiche e prezzi!”
Certo, quando acquisti un automobile sai più o meno cosa cerchi e anche se non sei un esperto sai come scegliere tra molte possibilità che ti presentano!
Ma mentre per acquistare un’auto hai la possibilità di capire e decidere da solo, per un tetto no!
Perché mentre i costi e le prestazioni di un’auto sono più note, comprensibili e comparabili per il tetto in legno le valutazioni sono molto più complesse!
Perché se non sei un esperto non saprai nulla di tetti in legno e quali caratteristiche debbono avere.
Non saprai di certo quali dettagli contano e come scegliere.
Quindi, che senso ha collezionare dei preventivi di qualcosa che non conosci?
Spesso, quando faccio questa domanda, le persone mi rispondono così:
“Si, so che ci sono molte possibilità e prezzi, ma anche se non so valutare le varie proposte io ho bisogno di farmi un’idea, mi serve capire più o meno quanto dovrò spendere, poi lo so che dovrò capire meglio come fare e a chi affidarmi”
E quando chiedo cosa significa “capire più o meno quanto costa” di solito la risposta è:
“Si, chiedo qualche preventivo (tanto è gratis) faccio una media dei prezzi che mi hanno proposto e aggiungo un 10-20% di spese impreviste perché so che spesso i venditori e imprese non ti danno i prezzi completi e in questo modo mi faccio un’idea di massima”
Dove “fa acqua” questo ragionamento?
L’errore sta nel fatto che le persone non esperte credono che tutte le soluzioni siano valide, che sia solo una questione di prezzo e che ci siano fornitori che si accontentano di guadagnare meno (tanto c’è la crisi).
Nulla di più falso e pericoloso!
Perché?
Perché quello che se non sai è che molte soluzioni che ti proporranno semplicemente non funzionano.
Se chiederai dei preventivi senza sapere quale è la soluzione giusta nel tuo caso, ti farai un’idea completamente sbagliata di quale sia il budget di spesa necessario per realizzare il tuo tetto in legno e commetterai gravi errori di valutazione.
Di quali errori parlo?
Se non conosci ciò che vorresti acquistare e ti fidi di quel che dicono i fornitori non potrai mai:
- essere davvero sicuro di non incappare in imprevisti e brutte sorprese
- essere certo che i prezzi e i materiali siano quelli giusti
- sapere se sono comprese tutte le opere necessarie per fare un lavoro completo e senza problemi
Perché riceverai proposte molto diverse con prezzi molto diversi e dovrai destreggiarti tra descrizioni incomprensibili e spesso incomplete di tutte le opere necessarie a finire il lavoro.
Quindi, anche se farai la media di offerte tutte diverse tra loro e pure incomplete ti tutte le opere e gli accessori necessari, otterrai una media di prezzi completamente fuorviante.
Se quello che ti serve è una pesca, ha senso comparare mele, pere e angurie e poi farne una media?
No di certo, ma il problema è che tu non sei consapevole di cosa ti serva esattamente.
Su queste basi avrai davvero il coraggio di prendere una decisione così importante?
Direi di no, quindi sei nuovamente al punto di partenza, perché per sapere COME FARE un tetto in legno adatto alle tue esigenze e che rientri nel tuo budget di spesa ti serve un PROGETTO ESECUTIVO.
E’ chiaro il perché?
Perché se non conosci esattamente la soluzione che ti serve farai una richiesta sbagliata o, peggio, lascerai che i fornitori decidano per te!
Ma ricorda: se farai la domanda sbagliata, otterrai la risposta sbagliata!
Perché se parti dalla ricerca di un prezzo senza sapere esattamente COSA vuoi realizzare, e lasci decidere al fornitore di turno:
- quale soluzione tecnica è quella giusta nel tuo specifico caso
- quali dettagli adottare
- quali materiali scegliere
Significa che non saprai:
- se la risposta che ottieni (il preventivo) sia completo di tutto ciò che ti serve
- se i materiali e i dettagli siano quelli giusti
- se davvero non ci saranno spese impreviste o brutte sorprese
Significa che non avrai TU il controllo ma lo lascerai ai fornitori!
In questo modo, come potrai essere davvero sicuro di prendere le decisioni giuste?
Quello della definizione del budget di spesa è un passo cruciale, certamente è quello più importante, quello che non puoi proprio sbagliare, ma non è il primo passo.
Prima devi definire cosa chiedere, quale soluzione fa al caso tuo!
Quindi, prima di tutto, devi fare molta attenzione a definire cosa ti serve, cioè devi aver ben chiaro prima della richiesta di preventivo quale sia la soluzione giusta nel tuo caso specifico.
Tetto in legno prezzi: perché le soluzioni che hai a disposizione non funzionano?
Vediamo una per una le possibilità che hai a disposizione per capire quanto serve spendere senza pagare un tecnico:
- andare su internet e digitare “preventivi tetto in legno”?
- chiedere alla tua impresa o artigiano di fiducia di prepararti un preventivo?
- chiedere a una ditta specializzata di carpenteria?
- andare ad una fiera di settore per trovare un fornitore?
In tutti questi casi significa che ti affiderai al fornitore di turno.
Lui ti farà alcune domande e tu parti convinto che la risposta che ti darà sarà completa e la più giusta per te.
E’ facile cadere in questo errore di valutazione perché, se tu fai un altro mestiere e non sei un esperto del settore, dai per scontato che imprese, artigiani, fornitori e progettisti sappiano come si realizza un tetto in legno.
In fondo che cosa ci può essere di cosi complicato nel costruire un tetto in legno?
In molti (anche progettisti) fanno l’errore di pensare in questo modo perché non sanno che per costruire un tetto in legno contano i dettagli e la scelta dei materiali (te lo dimostrerò tra poco).
Chiedere ai fornitori sembra la soluzione più facile, veloce e soprattutto gratis MA è anche la più rischiosa.
Questo è un errore frequente che tu dovrai evitare a tutti i costi!
Sai perché?
Perché un fornitore per definizione vuole vendere, quindi ha tutto l’interesse a proporti la soluzione più economica (risparmiando al massimo sui materiali e posa), spesso occultando alcune voci di spesa per presentarti un prezzo accattivante.
Come faccio ad esserne così sicuro?
Sai bene anche tu che l’obiettivo di qualsiasi venditore è portare a casa il lavoro e non bada certo a proporti la soluzione migliore per te, sanno che tu confronterai i prezzi e sceglierai in base a quello.
Sono stato un venditore per molti anni nel settore delle case e tetti in legno, conosco tutti i trucchi dei venditori e per mestiere ho dovuto conoscere bene la concorrenza analizzando e comparando le soluzioni della concorrenza per spigare alle persone cosa non funzionava e quale era la soluzione giusta per il loro caso specifico.
Lo so perché ogni volta che provavo a spiegare alle persone quale era la soluzione migliore per risolvere i loro problemi, puntualmente arrivava il venditore senza scrupoli che sparava un prezzo basso (spesso omettendo opere e servizi indispensabili) e ovviamente il cliente si convinceva facilmente.
Perché?
Perché lui pensava che io esagerassi, che fossi troppo caro e che volessi guadagnare troppo.
Come dargli torto?
Mi vedeva come uno dei tanti venditori che vogliono piazzargli qualcosa, non poteva essere certo che agivo per il suo interesse.
Non essendo un esperto non poteva verificare e giudicare, spesso nemmeno il suo progettista era in grado di aiutarlo, altre volte era il cliente stesso che non ascoltava nessun consiglio (nemmeno del suo progettista) perché pensava di essere in grado di decidere da solo (come nell’esempio dell’auto).
Ma purtroppo per lui, ciò che non considerava è che un tetto in legno è un acquisto molto più delicato e costoso di un’auto e non poteva certo gestirlo da solo.
Per questo se non vuoi ripetere lo stesso errore ti serve l’aiuto di uno specialista.
Questo è il motivo per il quale ho deciso di lasciare le vendite e diventare un consulente indipendente.
Questo è il motivo per il quale mi puoi credere e ti puoi fidare: io non devo venderti nulla!
Voglio solo informarti e renderti consapevole dei rischi, solo dopo che avrai verificato che quel che ti dico è vero potrai decidere di affidarti a me.
Quello dei fornitori, imprese e artigiani è un conflitto di interessi che devi valutare con attenzione, soprattutto ora che viviamo un periodo di forte crisi e tutti hanno bisogno di portare a casa il lavoro.
Chiediti per quale ragione il preventivo che ti offrono è gratuito?
Normalmente per “agganciarti” con un’offerta accattivante (ma incompleta)
Come sfuggire a questi rischi?
Se non puoi fidarti dei fornitori quale altra opzione ti rimane?
Chiedere al tuo progettista di aiutarti con le richieste dei preventivi?
In questo caso ammesso che tu ne conosca uno di cui ti fidi e che ti aiuti senza chiedere un compenso è una strada migliore ma solo a patto che lui conosca bene il settore del legno e abbia una buona esperienza, altrimenti nemmeno lui potrà aiutarti a scegliere la soluzione giusta.
Non c’è l’ho con i progettisti, lavoro costantemente con loro e li supporto in queste scelte, ne ho fatto il mio lavoro!
Pensaci un attimo: i progettisti non si possono formare su tutto, impegnati come sono a corre dietro alle assurde richieste di una burocrazia che si sta ingoiando tutto.
Quelli che si occupano di progettazione hanno maturato competenza ed esperienza per aiutarti a mettere a punto un progetto architettonico.
Ma quando si passa alla fase esecutiva pure loro non hanno sempre le necessarie competenze e si devono appoggiare agli specialisti come il termo tecnico e lo strutturista.
Nello stesso modo devono fare quando si tratta di costruire con il legno: o trovano qualche collega già esperto e con esperienza o si devono affidare ai fornitori.
Ma come ti ho già dimostrato quest’ultima soluzione, seppure è la più facile e anche quella più rischiosa.
Quindi se il tuo progettista ti proporrà di seguire le soluzioni indicate dal fornitore che avrà selezionato, anche se in buona fede, ora sai che rischia di trascinarti nei guai.
Quando nel 2007 ho iniziato la mia esperienza nel settore del legno anch’io sapevo poco o nulla di:
- quali sono i dettagli che contano
- quali sono i materiali giusti e perché
- quali sono gli errori da evitare
Lo ho imparato solo con il tempo, facendo esperienza in cantiere, comparando e analizzando le soluzioni, studiando la fisica edile.
Da allora non mi sono occupato d’altro e così oggi sono diventato uno specialista di questo specifico settore.
E’ normale che sia così, l’edilizia è un settore ampio e complesso.
Pensaci un attimo:
Qual è la differenza tra un progettista e uno specialista?
E’ la stessa che passa tra il tuo medico di base e uno specialista come il cardiologo o l’ortopedico:
il medico di base ha una conoscenza di base, generica adatta a darti un primo indirizzo mentre gli specialisti sanno tutto quello che si deve fare per risolvere un problema specifico.
Ecco perché ti devi fidare di uno specialista e di nessun altro!
Non ne sei convinto?
Ora ti darò le prove!
Ti ho parlato di soluzione giusta per il tuo specifico caso perché le possibilità che hai a disposizione sono davvero tante e con costi molto diversi tra loro.
Su questo aspetto voglio essere molto chiaro con te:
Non sono scelte che puoi fare da solo (e nemmeno con il solo aiuto del tuo progettista).
Di cosa sto parlando?
Di scelte tecniche che incidono sia sui costi che sul funzionamento e sulla durabilità del tuo tetto in legno.
Vuoi un esempio?
Ti elenco alcune scelte tecniche che è indispensabile fare PRIMA di valutare i costi:
- Scelgo un’ orditura strutturale a “doppio tetto” o “tetto semplice”?
- Mi serve una banchina di appoggio o no?
- Scelgo il legno lamellare, bi-lama, tri-lama o massiccio?
- Scelgo un’essenza in larice, abete o castagno?
- Come fisso il tetto in legno alla muratura? Quale dettaglio?
- Quale ferramenta uso, quali soluzioni di fissaggio sono più utili in questo caso?
- Serve un cordolo in cemento armato o no? Come deve essere fatto?
- Come devo realizzare l’attacco del tetto per non avere muffe o condense?
- Come garantisco la tenuta all’aria tra tetto e muratura?
- Quali materiali e accessori mi servono per le impermeabilizzazioni?
- Scelgo un tetto a vista o con coibentazione interposta e contro soffitto?
- Scelgo una perlina a vista, delle tavelle in laterizio o cartongesso?
- Quale tipo di isolante: Fibra di legno, lana di roccia o lana di vetro?
- Se scelgo la fibra di legno, quale: quella a “secco” o a “umido” ?
- Quale spessore di isolamento mi serve?
- Lo poso in strati o in strato unico?
- Che tipo di telo scelgo: freno vapore, barriera vapore? Con quali prestazioni?
- Come realizzo la camera ventilata? Di quale spessore?
- Quali pezzi speciali mi servono per sigillare gli attraversamenti del tetto?
- Come realizzo il colmo ventilato? Con quali accessori?
- Come realizzo la ventilazione della grondaia?
- Come realizzo la line vita per la manutenzione del tetto?
- Quali accessori servono per sigillare i teli e assicurare una buona tenuta?
- Quale tipo di finestra per tetto mi serve? Come deve essere fatto il dettaglio?
- Quali accessori mi servono per la finestra a tetto?
- Come dovranno essere fissate le grondaie? Quale materiale e accessori?
- E se ho una canna fumaria come gestisco l’attraversamento a tetto?
- Mi conviene una gru da cantiere o basta un camion gru?
- Ho abbastanza spazio in cantiere?
- Con che tipo di camion posso accedere al cantiere?
- Quante persone/giorni/ore serviranno per la posa completa del tetto?
- Quanto inciderà sui costi la posa in opera? Come stimarla?
Ecc. ecc.
E’ del tutto probabile che per molte di queste scelte tu nemmeno sappia di cosa sto parlando.
E’ normale, come potrai capire bene anche da solo, sono scelte tecniche che solo uno specialista con esperienza può fare e, se non ne sei consapevole, rischi grosso.
Tutti i non esperti, e persino la maggior parte di progettisti e imprese, non conoscono tutte queste risposte e quando ti consigliano, anche se lo fanno in buona fede, non ti consigliano nel tuo migliore interesse.
Non mi credi?
Vuoi la prova che è come dico io?
Verifica tu stesso, chiedi ai tuoi progettisti o imprese di fiducia se sanno rispondere alle domande che ti ho elencato (se non sapranno farlo saprai che ho ragione io e che ti puoi fidare di quel che dico).
Se vuoi le prove che quello che dico è vero leggi cosa pensano alcuni dei progettisti che hanno già lavorato con me:
Geom. Marco Sagliano – Emmestudiotecnico (Progettista e Direttore dei Lavori)
Dopo un lungo e duro lavoro di progettazione per la realizzazione di un grande edificio per un cliente molto importante, l’ANFFAS-Onlus di Massa Carrara, finalmente potevamo passare alla fase operativa, ma prima dovevamo affrontare la fase critica dell’appalto dei lavori ed è proprio in questo momento che ho conosciuto L’Arch. Massimo Cleva.
Volevamo assolutamente un tetto in legno per il nostro edificio e dopo tanto lavoro eravamo molto concentrati nella ricerca di un partner specializzato in strutture di legno affidabile e in grado di aiutarci a realizzare un lavoro così delicato al quale stavamo lavorando da anni e al quale tenevamo moltissimo.
Preparammo i progetti e i capitolati di gara e li inviammo ai potenziali partner che ci sembravano i più affidabili e capaci.
Massimo era il tecnico di riferimento di una delle aziende che avevamo individuato come migliori possibili partner e mi colpi molto perché fu l’unico che ci fece notare alcune criticità sulla scelta dei materiali e ci aiutò a trovare una soluzione tecnica migliore che risolveva il problema del confort estivo.
Capimmo che ci potevamo fidare e infatti Massimo aiutò me e il mio staff a coordinare tutte le informazioni necessarie (gestione interferenze impianti, dettagli di attacco del tetto alla muratura ecc.) per portare a termine la progettazione esecutiva e mettere a punto il piano di montaggio delle strutture in legno.
Oggi, dopo diversi anni, devo dire che facemmo le scelte giuste: oltre al risultato estetico abbiamo ottenuto anche un ottimo confort e un buon efficientamento energetico dell’edificio anche grazie ai consigli dell’ Arch. Cleva che ringrazio.
Geom. Marco Sagliano
Arch. Arnaldo Belcastro (Progettista e committente)
Faccio l’architetto dal 1970.
Negli anni mi sono occupato di numerose commesse, sia in ambito pubblico che privato ma quando, assieme a mia moglie Rosanna, abbiamo deciso di rifare il tetto di casa nostra a Firenze mi sono trovato nella doppia veste di committente e progettista.
Il fabbricato è stato realizzato nel 1946, in quegli anni non si usava abitare il sottotetto e quindi questi erano gli spazi non pensati per essere abitati ma l’opportunità di sfruttare gli incentivi sul risparmio energetico ci hanno convinto ad agire.
Abbiamo recuperato e trasformato uno spazio abitativo che prima non potevano usare in un ambiente confortevole, accogliente, piacevole ed energeticamente efficiente grazie al nuovo tetto in legno.
La migliore soluzione per le nostre esigenze la abbiamo trovata grazie all’aiuto dell’Arch. Massimo Cleva che al tempo era il tecnico responsabile per una ditta specializzata in carpenteria lignea.
La conoscenza con Arch. Massimo Cleva si è trasformata subito in collaborazione professionale, oltre al confronto con altre offerte, mi ha fatto apprezzare la sua affidabilità nel rispondere alle esigenze del cantiere e la cura delle nostre esigenze di committenti.
Operare con un cantiere sull’edificio che ospita la propria abitazione ed il proprio studio, è stata, una sfida che ha messo a dura prova il sottoscritto e la propria famiglia, che ha continuato a vivere nell’edificio, nonostante i lavori e le intemperie di un inverno molto rigido.(neve compresa).
Il supporto dell’Arch. Cleva è stato utile per coordinare i montatori e anche per superare gli imprevisti di una ristrutturazione molto impegnativa.
A oltre 10 anni di distanza dall’intervento, il risultato è ampiamente soddisfacente avendo contribuito a realizzare un pregevole ed ampio spazio mansardato integrativo dell’ abitazione che è diventato anche il regno di gioco dei nipotini.
L’ affidabilità, l’educazione (che non guasta mai) e la correttezza, sono le doti che ho apprezzato nell’ Architetto Massimo Cleva.
Arnaldo Belcastro e Rosanna Taiuti
Ing. Luca Lardani (Progettista di strutture)
Mi occupo di progettazione e direzione lavori per strutture e consolidamenti.
Ho conosciuto Massimo nel lontano 2010.
Stavamo progettando la sostituzione di un tetto, piuttosto impegnativo, da realizzare con struttura in legno lamellare del tipo ventilato.
In particolare ricordo che alcuni nodi fra trave di colmo e puntoni angolari erano a sbalzo.
Non so chi del gruppo contattò Massimo, ma fin dalle prime riunioni fu chiara la sua esperienza nel campo delle costruzioni in legno.In particolare ricordo che illustrò nel dettaglio cosa l’attuale tecnologia di lavorazione permetteva di fare e quello che non era possibile realizzare.
Fu di fondamentale aiuto, sia durante la progettazione, sia durante la messa in opera.
Voglio anche aggiungere due parole sul tetto ventilato.
Spesso gli schemi che vengono proposti su internet o sulle riviste risultano chiari e molto semplici: i travicelli incrociati sono una banalità, e la barriera al vapore viene piazzata un po’ ovunque e indiscriminatamente.Non è sempre così e anche su questo argomento Massimo ci illustro i materiali corretti da usare e gli errori da evitare.
Ovviamente quando nel 2013 ebbi di nuovo la possibilità di realizzare una copertura in legno lo contattai subito.
Anche in quella occasione fu efficace e tempestivo.Il legno è un materiale molto bello, versatile, resistente, accogliente, ma ha le sue regole, alcune sono intuitive, altre più complesse.
La consulenza di un esperto, quale è Massimo Cleva, è fondamentale.
Ing. Luca Lardani
Geom. Roberto Paoli (Studio Tecnico Associato R.P.D. Progetti)
Sono un progettista e amo utilizzare il legno nei miei progetti.
Ho conosciuto Massimo ad una fiera di settore nel 2010.
Stavo cercando una ditta specializzata nella fornitura e montaggio di tetti in legno e cercavo di capire quale fosse quella giusta alla quale affidare i lavori.
Parlai e mi confrontai con diverse ditte ma mi colpì molto la preparazione di Massimo e alla fine decisi di fidarmi di lui e della ditta per la quale lavorava come tecnico-commerciale.
Fu la scelta giusta: sono passati degli anni, il cliente è soddisfatto e soprattutto Massimo mi ha aiutato a coordinare tutte le informazioni sia in fase di progettazione (scelta dettagli e materiali) che durante la fase di cantiere coordinando tutte le informazioni tra i vari fornitori (centro di taglio, linea vita, posatori, lattoniere, idraulico, muratori ecc.): un vero professionista, con preparazione nel settore unica!
Geom. Roberto Paoli
Tetto in legno prezzi: quali conseguenze in caso di soluzioni sbagliate o informazioni incomplete?
Se hai letto fino a qui, avrai certamente compreso:
- Perché partire dal preventivo senza sapere quale soluzione è quella giusta per te è un errore che rischia di metterti nei guai.
- Perché ti serve l’aiuto di uno specialista
Ora sai che la soluzione del preventivo gratuito è sbagliata!
Ti assicuro che nella stragrande maggioranza dei casi è così!
Quello che ancora non sai è a quali conseguenze vai incontro.
Di quali conseguenze parlo?
Prima di tutto delle spese impreviste e brutte sorprese in corso di costruzione (o dopo pochi mesi), ma spendere più soldi del previsto perché non ti avevano detto tutto quando ti hanno presentato il preventivo è davvero il male minore.
Perché?
Perché ci sono errori dovuti a scelte sbagliate che sono molto frequenti.
Ti faccio solo 3 esempi degli errori più diffusi che i fornitori commettono quando ti propongono le loro soluzioni:
- La scelta del materiale isolante di cui ti parlo in questo articolo >>> ERRORI DI SCELTA DEL MATERIALE ISOLANTE
- L’uso della guaina bituminosa sul legno di cui ti parlo nel dettaglio in questo articolo >>> GUAINA BITUMINOSA SUL LEGNO
- L’uso sbagliato della barriera la vapore di cui puoi leggere in questo articolo >>> BARRIERA AL VAPORE: SCELTA MOLTO RISCHIOSA
- Come realizzare la ventilazione senza commettere errori >>> VENTILAZIONE SENZA ERRORI
Se hai letto gli articoli di approfondimento che ti ho suggerito qui sopra, ora sai a quali conseguenze vai incontro se ti fidi di quello che ti consigliano i fornitori (ma anche la maggior parte dei progettisti e imprese)
Prova solo ad immaginare a quanti danni economici vai incontro se scegli il fornitore senza conoscere le conseguenze di questi errori.
Come ti sentiresti a dover rifare da zero i lavori?
Vale la pena di infilarsi in cause legali e discussioni infinite con i fornitori e progettisti che si rimpallano le responsabilità?
Ricordati che chi paga le conseguenze sei tu (e la tua famiglia).
Immagina le conseguenze: dopo aver bruciato i tuoi risparmi come carta velina a cosa dovresti rinunciare solo per rimediare agli errori di altri?
Quali rinunce dovresti chiedere ancora ai tuoi cari e cosa penserebbero di te?
Vale la pena rischiare così tanto solo per inseguire un risparmio che alla fine non esiste?
Ora sei consapevole dei rischi.
Ma allora come risolvere senza sbagliare?
Se vuoi sapere come verificare se i soldi che hai a disposizione sono sufficienti per dare il via ai lavori senza spese impreviste e brutte sorprese ora ti posso parlare dell’unica soluzione possibile che ti resta.
Leggi l’ultimo paragrafo e la conoscerai!
Tetto in legno prezzi: come fare per determinare un budget di spesa completo e attendibile senza pagare un progetto esecutivo?
Per anni ho ripetuto alle persone che per determinare un budget attendibile serve assolutamente definire un PROGETTO ESECUTIVO completo di dettagli e descrizioni tecniche complete.
(ora sai che le altre scorciatoie del preventivo gratuito ti portano dritte al burrone!)
Di fronte a queste informazioni, le persone che mi chiedevano aiuto rimanevano deluse perché non avevano la minima idea di quanto fosse giusto spendere e di fronte alla scelta di investire migliaia di euro per un progetto, la maggior parte di queste si bloccavano o decidevano di non far niente.
Altri pensavano che esagerassi e, malgrado i miei avvertimenti, andavano alla caccia di preventivi gratuiti.
Alcuni tornavano delusi e bastonati altri mi chiedevano aiuto solo dopo essersi infilati nei guai.
Capivo che quello di sapere, anche con una minima possibilità di errore (il più o meno di cui mi chiedevano), quando servisse spendere era un’esigenza che le persone sentivano come indispensabile per poter decidere.
Così negli anni ho messo a punto un metodo che mi consentisse di arrivare a una risposta attendibile senza preparare un progetto esecutivo.
Come ci sono riuscito?
Dopo anni passati a verificare quanto tempo ci voleva e quali erano i costi necessari per montare le strutture a seconda del tipo.
Dopo anni di analisi e comparazioni tecnico-economiche per definire le migliori soluzioni disponibili ho potuto creare un archivio completo di prezzi e soluzioni determinando tutto l’elenco completo delle opere necessarie per fare un lavoro senza problemi e senza spese impreviste.
NESSUN TRUCCO: solo anni di osservazioni in cantiere, annotazioni, prove (anche molti errori) e tanto studio.
Per questo, se non hai la minima idea di quale sia la soluzione giusta per te, nessun altro sarà in grado di aiutarti senza spendere migliaia di euro per un progetto esecutivo e delle descrizioni tecniche che sono indispensabili per chiedere un preventivo nel modo corretto e definire un budget di spesa certo.
Per questo ora sono in grado di aiutarti le a definire un budget di spesa:
- SENZA spendere migliaia di euro per un progetto esecutivo solo per sapere che i soldi a tua disposizione non sono sufficienti per fare i lavori
- SENZA impazzire nella comparazione di preventivi incomprensibili e diversi tra loro
- SENZA spese impreviste e brutte sorprese durante i lavori
Tutto questo in modo facile, veloce e senza stress per te.
Cosa devi fare per ottenere questo risultato?
Semplice, ti basterà solo leggere la guida pratica CONFRONTO PREVENTIVI che ho scritto appositamente per spiegare ai non esperti come:
- cosa chiedere nei preventivi
- come chiedere i preventivi
- come compararli e come valutare i fornitori in 3 semplici passi
- come determinare un budget di spesa completo e senza spese impreviste
Cosa è esattamente la guida pratica?
Di fatto è una consulenza tecnica scritta all’interno della quale troverai tutte le informazioni e tutti i “trucchi del mestiere” che solo un ex-venditore ed esperto del settore ti può insegnare!
Ordina subito la tua copia della guida pratica>> CONFRONTO PREVENTIVI
Cosa rischi?
Nulla, la guida è gratuita e liberamente scaricabile
Perché ho deciso di scrivere una guida sui preventivi?
Perché dopo anni passati a ripetere sempre le stesse cose alle persone che volevano capire come costruire un tetto in legno senza problemi ho deciso che fosse più utile mettere tutto “nero su bianco”, una sorta di consulenza gratuita preliminare.
Perché dopo anni passati a vendere e gestire strutture in legno ho potuto verificare che le persone, quando devono decidere a chi affidarsi, sono costantemente ingannate dal prezzo e prendono decisioni sbagliate solo perché sono inconsapevoli dei rischi e delle conseguenze.
Perché dopo anni di “no grazie ma il suo concorrente mi fa uno sconto maggiore” ho capito che il miglior modo per farsi si che le persone mi dessero retta (e io potessi finalmente aiutarle) fosse quello di agire come consulente indipendente.
Perché conosco e amo il legno davvero, e ho imparato quanto sia facile commettere errori, ma soprattutto voglio evitare che fornitori senza scrupoli o anche progettisti inconsapevoli possano trascinare nei problemi i loro committenti.
Cosa otterrai se leggerai la mia guida?
Tutte le informazioni indispensabili di cui hai bisogno se vuoi evitare errori e verificare se i soldi a tua disposizione sono sufficienti per fare i lavori che sogni.
Perché dovresti farlo subito?
Perché le informazioni che ci troverai sono molto preziose e soprattutto gratuite (almeno per il momento) ma, in futuro potrebbero essere disponibili solo a pagamento.
Scarica subito e leggi la guida pratica CONFRONTO PREVENTIVI
A te la scelta!
Massimo Cleva
Controllo Qualità | Case e Tetti in Legno